Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
Santissima trinità, 15 Giugno 2025
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Nella
Liturgia di questa
Domenica glorifichiamo e
contempliamo il
Mistero di Dio,
nostro Creatore e Padre,
che ci ama e, perciò, ci
ha salvati mediante Gesù
Cristo, il Figlio
sacrificato per dare a
noi la vita, e nello
Spirito Santo ci guida a
vivere nella verità e da
figli obbedienti e
riconoscenti.
Dopo la
Pentecoste,
compimento del Tempo
Pasquale, la
Chiesa, oggi, ci invita
a celebrare la
Solennità della SS.
Trinità e a professarne
il Mistero. La
Solennità deve porre in
evidenza la
caratteristica originale
ed esclusiva
della fede cristiana che
permea ogni
Celebrazione
liturgica, come
opera della Trinità
il Mistero del Dio Uno e
Trino. La Celebrazione
della Solennità odierna
non può, però,
risolversi soltanto in
riflessioni
teologiche alla
ricerca di una
comprensione
intellettuale di
questa verità di fede,
ma deve aprirci,
soprattutto, ad
un abbandono fiducioso
al Mistero che,
sotto la guida
dello Spirito Santo, ci
guiderà alla
comprensione della ‘Verità
tutta intera’, non
attraverso un
trattato teologico,
ma attraverso la
contemplazione del
Mistero, al quale ci
accostiamo con fiducia e
speranza che non delude
“l’amore di Dio è
stato riversato nei
nostri cuori per mezzo
dello Spirito Santo che
ci è stato donato”
(Seconda Lettura).
La
SS. Trinità non è
un mistero che
dobbiamo solo credere,
perché non possiamo
comprenderlo! Bella
facile e comoda
scusante! Dobbiamo
celebrarlo e viverlo
come il Mistero, il
Progetto di amore
infinito e salvifico di
Dio su di noi, “nascosto
nei secoli”, ma,
oggi, “rivelato” a noi
dal Figlio che, nello
Spirito, a noi dato dal
Padre, ci ha insegnato a
riconoscerlo e
chiamarlo, quale Egli è
realmente: “Abbà!
Padre!”.
La Trinità
non è un problema di
Teologia, ma,
pervade la nostra
vita concreta e
quotidiana di battezzati
credenti, ed è il
riferimento e il
fondamento stesso
della nostra esistenza
cristiana. Tutto in noi,
infatti, è trinitario,
in quanto, il Dio, “Comunione
di Persone”, ci ha
creati e ci chiama a
realizzarci come Sua
immagine, come persone,
cioè, che sanno amare,
realizzarsi e vivere in
comunione con Lui e con
i propri simili.
Il
Mistero del Dio Uno e
Trino, non è più un
mistero “nascosto”,
perché ci è stato
rivelato e donato
(naturalmente per quanto
possibile e accessibile
al cuore e alla mente
umana!) da Gesù Cristo
nello Spirito Santo che
ce ne farà conoscere
tutta la verità,
guidandoci e
conducendoci a
comprenderne la sua
pienezza e totalità ed a
sperimentarne
l’efficacia e la Sua
divina vitalità.
Ora,
sappiamo che Dio è
amore e comunione,
perché ciascuno delle
tre Persone vive
dell’Altro e per
l’Altro. Ora,
conosciamo Dio che ci
genera come Padre, che
ci salva in quanto
Figlio e ci apre alla
corrispondenza di amore
in quanto Spirito.
Ora
crediamo, che ogni
battezzato è immagine
della Trinità Santissima
nella sua struttura
umana di mente, di cuore
e di corpo, nelle
relazioni reciproche di
comunione e di amore che
ci legano gli uni agli
altri.Ora,
annunciamo che tutto di
noi trae origine da Dio,
Uno e Trino, e in Lui,
avrà pieno compimento.Ora,
celebriamo e
testimoniamo che la
Trinità Santissima è
vivente in noi, avvolge
e pervade persone e
avvenimenti, è la
Presenza eterna di
comunione e di amore che
salva la storia e il
mondo degli uomini.
Solo
attraverso Cristo Gesù,
Verbo incarnato, Via,
Verità e Vita, noi
possiamo penetrare in
questo Mistero di vita,
di comunione e di amore
che Lo unisce al Padre e
allo Spirito. Il Mistero
della Trinità Santissima
non si esaurisca in un
discorso astratto, ma
rinnovi e vivifichi la
nostra vita quotidiana,
umana ed ecclesiale,
conformandola al Mistero
che celebriamo e
adoriamo nella verità
dello Spirito e nella
fedeltà a Cristo.
Il
Mistero della SS.
Trinità, inoltre, ci
rivela che Dio è Amore e
Comunione, ci genera
come Padre, ci salva in
quanto Figlio e ci apre
alla corrispondenza di
amore in quanto Spirito
di verità. Infine, lo
Spirito del Padre e del
Figlio, ci guida a
credere che ogni
battezzato è immagine
della Trinità
Santissima, e ci spinga
e muova a vivere della
stessa comunione e unità
trinitaria, nel Nome del
Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo.
Amen.
Noi credenti,
con il Battesimo,
siamo stati fatti
tempio dello
Spirito, entro il quale
dobbiamo vivere ed
annunciare l’amore del
Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo. Lo
Spirito crea comunione
con Dio e tra di noi. La
Pace è frutto dello
Spirito che Gesù ci
dona. È Gesù che,
donandoci lo Spirito ci
rende Figli di Dio e,
nello Spirito, che ci ha
donato, possiamo, con
fiducia e amore filiale,
chiamarLo e invocarLo
quale Egli è davvero:
Abbà! Padre di tutti
Noi!
Ultimo aggiornamento: 14/06/2025 - 12:10
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