Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, 08 Dicembre 2025

Ecco la serva del Signore: avvenga per me Secondo la Tua Parola
La beatissima Vergine Maria dal primo istante del suo concepimento fu preservata immune da qualsiasi macchia di peccato originale per grazia e privilegio singolare di Dio Onnipotente e in considerazione dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore del genere umano” (dal Decreto di proclamazione di Pio IX, Ineffabilis 1854).

Rallegrati, o piena di grazia: il Signore è con te!
L’Immacolata Concezione
celebra il Mistero di grazia che ha preservato da ogni peccato Maria, scelta ad essere Madre del Redentore. Ella, infatti, fu chiamata e detta “la Piena di Grazia” perché “il Signore è con Te”! È figura centrale, Porta e Arca dell’Avvento: ci introduce, ci accoglie, ci fa crescere, ci partorisce l’Emmanuele, “Dio con noi”.
L’Immacolata, Stella del mare e Aurora di speranza, illumina e guida il cammino dell’Avvento. Maria, resa immacolata per diventare Madre dell’Agnello immacolato, segna l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza. “Da Lei, Vergine  purissima, doveva nascere il Figlio, Agnello innocente che toglie i nostri peccati e tu sopra ogni altra creatura l’hai predestinata, per il tuo popolo, sublime modello di santità e avvocata di grazia” (Prefazio).
Maria figura centrale dell’Avvento che alimenta l’attesa e insegna a vivere nel mistero la Redenzione. Oggi celebriamo il mistero di questa Grazia che ha preservato la giovane Maria, scelta ad essere la madre del Signore, da ogni macchia (macula) e ombra di peccato. Una di noi, Maria, è lampada dell’Avvento che rischiara le nostre oscurità e reca speranza nella nostra fragilità. Allora, insieme e con Lei possiamo esultare: l’anima mia gioisce intimamente nel mio Dio perché ha voluto rivestirmi di vesti di salvezza.
Maria è il “grembo verginale” e accogliente che, aprendosi incondizionatamente a Dio, rende possibile l’Incontro, manifesta e rivela la divina ‘Predestinazione’ di tutti ad essere santi e immacolati nella carità e ad essere lode della Sua gloria. L’Immacolata, la Concepita senza macchia: in Lei tutte le promesse e tutte le attese stanno per realizzarsi e avverarsi! Il Concepimento immacolato di Maria è il momento inaugurale della grazia di Cristo sulla terra e l’inizio del cammino che l’umanità peccatrice riprende, sotto il segno della grazia.
La vera grandezza non consiste nell’essere stata concepita immacolata, né l’aver dato alla luce Gesù, ma l’aver accolto la Parola di Dio e fatto la volontà del Padre! Il figlio stesso le ricorderà un giorno: “beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica”! Maria, beatissima Vergine, per grazia, e per il bene (salvezza) di tutti, fu preservata da ogni ‘macchia’ di peccato.
Il Vangelo ci propone l’Annunciazione: il Concepimento verginale di Gesù in Maria! Dobbiamo subito evidenziare che, per quanto riguarda l’Annuncio a Maria, si deve parlare di Vocazione e non di semplice “Annunciazione”. Maria, infatti, è chiamata ad essere la Madre del Figlio di Dio.
Maria, l’Immacolata, la Nuova Eva, che partorirà quel Figlio che schiaccerà la testa al serpente velenoso e mortifero, pur totalmente ricolma di Grazia, non viene, però, esonerata dalla fatica del “credere”, del ‘comprendere fino in fondo la Parola! Tutta la sua esistenza, da questo momento, sarà “Symballein” (accogliere, custodire, conservare, far combaciare nel cuore la Parola ricevuta), fino a quando, presso la Croce, non la colpirà quella spada che le squarcerà l’anima, insieme al Figlio (Lc 2,35) e fino a che, nel mattino di Pasqua, non le si allieterà di nuovo il cuore di Donna, di Madre e di “Figlia del suo Figlio” (Dante, Par XXXIII, 2)
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Ultimo aggiornamento: 06/12/2025 - 09:47

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